Integra il reato di riciclaggio il compimento di condotte volte non solo advert impedire in modo definitivo, ma anche a rendere difficile l'accertamento della provenienza del denaro, dei beni o delle altre utilità, e ciò anche attraverso operazioni che risultino tracciabili, in quanto l'accertamento o l'astratta individuabilità dell'origine delittuosa del bene non costituiscono l'evento del reato.
Tutto quanto sopra esposto, risulta incontestabilmente che con l’introduzione del reato di autoriciclaggio non vi sono più casi che sfuggono alla legge: se si è responsabili del ”reato presupposto” da cui derivano i proventi illeciti (anche semplicemente a titolo di concorso esterno) e tali proventi vengono riciclati o reimpiegati, si risponderà a titolo di autoriciclaggio oltre che del “reato presupposto” commesso;
Sofia Martini, una scrittrice di 28 anni, è la fondatrice nonché redattrice del sito World wide web webguiderome.com. La sua passione è la sua città natale, Roma. Con oltre 6 anni di esperienza nella scrittura, ha raccolto e condiviso informazioni preziose su Roma sul suo sito Net.
Fuori dei casi di cui ai commi precedenti, non sono punibili le condotte per cui il denaro, i beni o le altre utilità vengono destinate alla mera utilizzazione o al godimento personale.
Per altro verso, si consideri che certamente fuoriescono dall’orbita applicativa del reato di riciclaggio tutti quei casi in cui i flussi finanziari di provenienza illecita siano “sempre” stati movimentati, sin dall’inizio, attraverso strumenti di circolazione della ricchezza tracciabili che, in quanto tali, non consentono di intralciare l’individuazione della loro origine. Ciò consente di precisare che è ben possibile commettere il delitto di reimpiego anche a prescindere da una precedente attività di ricettazione o riciclaggio dei proventi illeciti.
Avvocato penalista a Roma Lo studio è composto oltre che da me anche da una praticante, in attesa di conseguire l’abilitazione professionale, ci occupiamo prevalentemente sia di diritto civile che di penale.
11 Novembre 2020 Le Sezioni unite sui contorni applicativi del delitto di esercizio arbitrario delle proprie ragioni mediante violenza alle persone in tema di rapporti con l’estorsione e concorso dell’extraneus: una pronuncia risolutiva?
La più autorevole giurisprudenza della Corte di Cassazione, condivisa dal Collegio, ritiene che in tale nozione vadano ricompresi sia gli errores in iudicando che gli errores in procedendo, ovvero quei vizi della motivazione così radicali da rendere l'apparato argomentativo posto a sostegno del provvedimento o del tutto mancante o privo dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza e quindi inidoneo a rendere comprensibile l'itinerario logico seguito dal giudice (Sez.U. n. 25932 del 2008, Ivanov).
In tema di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente, il profitto del reato di infedele dichiarazione dei redditi è sequestrabile solo nei limiti dell'importo dell'imposta evasa e non può estendersi alle somme derivanti dalle successive operazioni di riciclaggio o reimpiego, in quanto la punibilità delle condotte previste dagli artt.
Una società condomina conveniva in giudizio il condominio, nella persona del legale rappresentante, chiedendo venisse ritenuta nulla ovvero annullata, la deliberazione assembleare con la quale si period stabilita la manutenzione e riparazione dei frontalini e delle fioriere dei balconi e dei terrazzi e che, i relativi costi, gravassero pro-quota tra tutti i condòmini, anziché solo sui rispettivi proprietari.
Riciclaggio e ricettazione presentano la stessa condotta di acquisto o ricezione di denaro o altra utilità; vi è tuttavia una relazione di specialità tra il delitto di riciclaggio e il delitto di ricettazione che è info proprio dall'elemento aggiuntivo - nel riciclaggio - del compimento di attività dirette advertisement ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa, per cui si ritiene che tra i thanks reati non possa esservi concorso formale. Il riciclaggio prevede, occur presupposto indefettibile, il fatto di ricevere il denaro proveniente da delitto e quindi incorporate quella parte di azione delittuosa che sarebbe "coperta" dalla norma che stabilisce la ricettazione.
In tale veste, l'indagato avrebbe anche impiegato nell'attività finanziaria della IDB' parte del profitto della truffa prima descritta ed alla quale aveva concorso, acquistando diamanti da società estere.
Riguardo alla seconda domanda, possiamo dire che il reato di reimpiego non è applicabile a coloro che abbiano già commesso il delitto di ricettazione o quello di riciclaggio e che, successivamente, con determinazione autonoma abbiano impiegato ciò che era frutto di delitti già a loro addebitati. La somma di denaro è già stata ripulita da Caio sicché si potrebbe concludere che Sempronio non possa rispondere di riciclaggio perché manca l’oggetto del reato. In realtà, non possiamo dire con certezza quanto, in prima battuta, sia stata ripulita la somma dal primo riciclatore Caio, quindi, in teoria, l’attività di Sempronio finalizzata a impedire la identificazione della provenienza illecita dei proventi, potrebbe effettivamente avere una sua autonoma rilevanza penale in termini di riciclaggio prevalente rispetto al delitto di reimpiego. Se nei confronti di Sempronio sussistono l’elemento soggettivo (dolo generico) e l’elemento oggettivo (sostituzione, trasferimento, altre operazioni) egli potrà rispondere di riciclaggio in by using autonoma o, eventualmente, in concorso con Caio. In questo caso non potrà rispondere di reimpiego per la riciclaggio di denaro presenza della nota clausola di riserva.
Ferdinando BRIZZI - Il trasferimento fraudolento di beni tra sistema penale e sistema di prevenzione.